Programma di Tecniche di Trascrizione da musica registrata

Cosa faremo?


Frequenza

La durata di questo laboratorio è stabilita in base alle esigenze personali e può essere mantenuta, nel corso del tempo, in parallelo al corso di Teoria e Armonia Funzionale.


Una volta avviata questa pratica in modo soddisfacente, la si può portare avanti anche all’interno delle proprie ore di lezione del proprio corso di strumento o di canto con l’aiuto del proprio insegnante.

Obiettivi formativi

• Migliorare la propria capacità d’ascolto;

• Raggiungere un buon livello di ascolto selettivo dei singoli strumenti e delle singole voci;

• Saper scrivere su pentagramma ogni tipo di voce e di strumento musicale determinato ed indeterminato, rispettando le rispettive convenzioni di notazione;

• Formazione consapevole dell’orecchio musicale che deve saper riconoscere le strutture melodiche, armoniche e ritmiche;

• Conoscenza degli ingredienti stilistici che determinano i differenti tipi di arrangiamenti strumentali e vocali in relazione ai generi;

• Acquisire le regole necessarie per creare i propri arrangiamenti strumentali e vocali;

• Aumentare il proprio senso della visione d’insieme;

• Comprensione delle tecniche strumentali e vocali impiegate;


• Comprensione dell’effettistica impiegata;


• Comprensione del tipo di missaggio eseguito


Argomenti trattati

• Educazione dell’orecchio selettivo;
• Nozioni sulla notazione delle voci e dei differenti strumenti musicali;
• Applicazione pratica di teoria musicale, ritmica e di armonia;
• Caratteristiche tecniche ed espressive dei diversi strumenti;
• Strutture caratteristiche e sviluppo dei brani musicali;
• Complementarietà armoniche e ritmiche tra le voci e gli strumenti;
• Ruolo di ogni singolo strumento e singola voce;
• Analisi dei fraseggi;
• Cenni di effettistica;
• Cenni di tecniche di registrazione.

Ogni argomento trattato sarà supportato da esercitazioni pratiche ed esperienziali attraverso l’ascolto in cuffia degli esercizi dedicati e dei brani da comprendere e trascrivere.

Ripresa amatoriale del M° Alberto Tenzi al lavoro
Trascrive per il corso di Musica D’Insieme.

Perché?

Per ogni musicista è fondamentale riuscire a comprendere, attraverso l’ascolto, tutto quello che accade all’interno di un brano musicale per scoprire che ruolo ha uno strumento rispetto all’altro e per aumentare la capacità di ascoltare gli altri mentre si canta o si suona il proprio strumento.


Per riuscire ad acquisire questa capacità è necessario allenare il proprio orecchio all’ascolto selettivo degli strumenti e delle voci.


In pratica bisogna insegnare al nostro orecchio a dialogare col nostro cervello in modo da imparare a gestire un mixer immaginario che deve risiedere nella nostra mente.


Quando si ascolta un brano musicale, il musicista allenato in questo modo decide quale strumento vuole ascoltare ad un volume superiore e quali strumenti devono restare sullo sfondo, proprio come se avesse un mixer personale nella testa.


Una volta acquisita questa capacità, ci si potrà concentrare sullo strumento che si desidera trascrivere.

Durante questa attività la nostra mente riceve le informazioni musicali in modo istintivo (emisfero destro) e le razionalizza decodificando le regole del linguaggio per poterle scrivere nel pentagramma (emisfero sinistro).


Nel caso si volesse approfondire la pratica delle tecniche di trascrizione, si consiglia il seguente corso complementare:

Uso dell’effettistica e Computer music Midi, Audio, Hard Disk Recording: con guida all’arrangiamento strumentale in relazione ai generi.